Descrizione

Il Castello Svevo a Brindisi, chiamato anche Castello Grande o Castello di Terra (per distinguerlo da quello Aragonese), è la fortezza più antica della città. Fu edificato per essere la residenza fortificata di Federico II e per la sua costruzione furono utilizzati materiali originari dai monumenti cittadini in rovina. Tale maniero, originariamente a pianta trapezoidale, si sviluppa attorno ad un ampio cortile, circondato da un fossato, ed è dotato di alte mura e torri le quali rendevano più arduo un eventuale assedio. Fu terminato nel 1233 e conserva il nucleo svevo a forma quadrangolare.

Sul lato a ovest, tra le due torri cilindriche, fu realizzato un Mastio dove a piano terra vi era l’ingresso, mentre a levante e al centro, tra le altre due torri quadrangolari, fu impostata una torre pentagonale.

Nel 1448 venne costruito un antemurale che circondava la parte a terra del castello, rafforzato a sua volta da quattro torri circolari e venne scavato inoltre un nuovo fossato più ampio.

Curiosità

In una delle sale del Castello, situata poco dopo l’ingresso, è custodita una epigrafe che riporta l’iscrizione relativa all’ampliamento del Castello ad opera di Ferdinando d’Aragona.

Fu dimora per Vittorio Emanuele III e tutta la famiglia reale ed in tale occasione le funzioni di comando vennero dislocate a Brindisi, che per cinque mesi fu sede del governo italiano. Ma nonostante ciò il titolo di capitale non le fu mai riconosciuto.

Attualmente il Castello Svevo è utilizzato come sede della Marina Militare e non è mai aperto al pubblico.

Luogo per selfie vicino

Discesa Dorotea, il lungomare, Piazza Santa Teresa