Informazioni
NOME DEL MONUMENTO | Basilica di San Giovanni Battista (Cattedrale di Brindisi) |
UBICAZIONE | Piazza Duomo |
DATAZIONE | 1089-1143 |
ORARI DI APERTURA | Aperta tutti i giorni |
Descrizione
La basilica di San Giovanni Battista (Cattedrale di Brindisi) risale all’età normanna e la sua costruzione iniziò nel 1089 con papa Urbano II per essere poi completata nel 1143. La chiesa ha visto importanti avvenimenti per la storia cittadina, come l’incoronazione e il matrimonio di Ruggero III, ma anche le nozze del re Federico II con Isabella (o Jolanda) di Brienne. La Cattedrale è stato un luogo importante per i crociati che sostavano in città prima che le loro navi salpassero per la Terra Santa.
La prova della longevità della Cattedrale si può riscontrare solo nella presenza di molte reliquie tra le quali le spoglie di San Teodoro. A causa del terremoto avvenuto nel 1743, la chiesa, quasi ridotta in macerie, dovette essere ristrutturata.
Ad oggi, dell’edificio romanico originale resta solo la planimetria basilicale a tre navate senza transetto. Il campanile, visibile dietro la chiesa, fu bombardato dagli alleati durante la Seconda Guerra Mondiale e venne ricostruito secondo l'antico modello.
Le statue presenti sulla facciata, poste nel 2007, rappresentano San Teodoro, San Paolo, San Leucio e San Giustino.
Curiosità
Quando visiti la Cattedrale non puoi non notare il bellissimo coro ligneo posizionato sull'altare. Pensate un po', risale al XVI secolo ed è sopravvissuto al terremoto che distrusse la basilica. L’importanza di questo coro sta nel fatto che il costruttore si è sbizzarrito nell'intagliare molte scene come quella in cui San Giorgio uccide il drago o in cui il fiero San Teodoro trafigge il demonio. Un’attività interessante sarebbe riconoscere queste incisioni. Attenzione, perché se guardi attentamente riuscirai a scorgere l’autoritratto dell’artista!
Se ti incuriosiscono i mosaici sei nel posto giusto! Qui, infatti, puoi vedere il meraviglioso pavimento musivo situato alla fine della navata laterale sinistra del Duomo. I frammenti sono sopravvissuti alla distruzione voluta da Raffaele Carino. In essi è rappresentato un albero, delle figure zoomorfe e alcuni episodi tratti dalla Chanson de Roland.
Se ti trovi a passare da Brindisi nei primi giorni di settembre non puoi di certo perderti la caratteristica processione a mare dedicata al Santo Patrono della città, San Teodoro. Il primo corteo in barca ebbe luogo il 27 aprile 1776 per ricordare un episodio miracoloso avvenuto nel 1220: si narra che per essere salvate dalle navi turche, le reliquie di San Teodoro furono gettate in mare e da sole si diressero verso il porto interno della città.
Cosa trovo nelle vicinanze
Colonne romane e Scalinata Virgiliana
Lungomare/Porto (monumento a Virgilio)
Piazza Santa Teresa
Piazza Vittoria (Fontana de Torres)
Biblioteca Arcivescovile: fu fondata nel 1798 dall’arcivescovo brindisino Annibale de Leo e conserva 150.000 volumi. È stata riconosciuta come prima biblioteca pubblica di Terra d’Otranto (Orari: lun-ven 8.30-13.00 e 15.30-18.00)
Loggia Balsamo: un balcone appartenente ad un palazzo del XIV secolo riccamente decorato. Si pensa che in passato in questo edificio vi fosse collocata la Zecca Angioina
Luogo per selfie vicino
Per scattare selfie indimenticabili hai due possibilità. La prima è attraversare l’arco che ti introduce in via Colonne per giungere alla Scalinata Virgiliana e alle Colonne Romane dalle quali puoi osservare la bellezza del porto Brindisi.
La seconda possibilità è dirigersi verso piazza Santa Teresa nella quale puoi ammirare la sua chiesa e fotografare il porto dall'alto.
Consiglio: visita questi luoghi al tramonto quando il cielo si tinge di rosso colorando anche il mare. Una visione meravigliosa!